Effia è nata in una notte di fuoco. Le fiamme dal bosco si sviluppano veloci senza sosta, travolgendo ogni cosa al loro passaggio. Ma lei, più forte, è sopravvissuta. Nonostante sua madre sia stata costretta a fuggire lontano da lei.
Pochi anni dopo, in un villaggio vicino, nasce Esi. Amata e protetta dalla sua famiglia, cresce felice fino al giorno in cui tutto cambia all’improvviso.
Due donne e un legame indistruttibile. Perché Effia ed Esi sono sorelle. Ma non lo sanno. E non lo sapranno mai. Non sapranno mai che quella collana che entrambe portano è l’unica cosa che rimane loro della madre: un ciondolo di pietra nera che luccica come se fosse ricoperto di polvere d’oro. Un ciondolo in grado di dare conforto e speranza. Il destino le trascina distanti l’una dall’altra. Effia sposa un governatore inglese, Esi è venduta come schiava negli Stati Uniti.
Eppure quello che le …
Effia è nata in una notte di fuoco. Le fiamme dal bosco si sviluppano veloci senza sosta, travolgendo ogni cosa al loro passaggio. Ma lei, più forte, è sopravvissuta. Nonostante sua madre sia stata costretta a fuggire lontano da lei.
Pochi anni dopo, in un villaggio vicino, nasce Esi. Amata e protetta dalla sua famiglia, cresce felice fino al giorno in cui tutto cambia all’improvviso.
Due donne e un legame indistruttibile. Perché Effia ed Esi sono sorelle. Ma non lo sanno. E non lo sapranno mai. Non sapranno mai che quella collana che entrambe portano è l’unica cosa che rimane loro della madre: un ciondolo di pietra nera che luccica come se fosse ricoperto di polvere d’oro. Un ciondolo in grado di dare conforto e speranza. Il destino le trascina distanti l’una dall’altra. Effia sposa un governatore inglese, Esi è venduta come schiava negli Stati Uniti.
Eppure quello che le unisce va oltre il tempo, le distanze, le curve della vita. E generazione dopo generazione, decennio dopo decennio, quest’eredità fatta di opposti viene accolta da due ragazzi: Marcus e Marjorie. Non sanno nulla del loro passato, le loro origini si perdono in vecchi racconti e leggende. Non sanno che hanno il compito di riannodare quel filo spezzato anni e anni prima. Ma sanno che senza radici non si può costruire nessun futuro. Bisogna sapere da dove si viene per ritrovare sé stessi. Insieme sono pronti a farlo. Perché il ciondolo di pietra nera che Marjorie possiede, con Marcus accanto, vibra sulla pelle come se volesse raccontare una storia. Una storia che sepolta freme per tornare alla luce.
Un romanzo acclamato dalla stampa americana. Vincitore del prestigioso John Leonard Prize e finalista del PEN American Literary Award, ha subito scalato le classifiche del «New York Times» ed è stato venduto in tutto il mondo. Yaa Gyasi si è conquistata un posto d’onore nel firmamento della letteratura mondiale, facendo di Non dimenticare chi sei l’esordio dell’anno. Una storia sulle infinite strade che può percorrere il destino. Una storia sulla ricerca delle proprie radici. Una storia sull’amore che dà il coraggio di trovare risposte. Perché il futuro nasce dal passato. E solo conoscendo le nostre origini possiamo incamminarci verso il nuovo giorno.
--garzanti.it
A multigenerational saga against the backdrop of colonialism and its legacy
3 stars
More than a novel, it is a collection of short stories moving from generation to generation, from the age of slave trade in Ghana to present day USA. This structure is both effective and frustrating. It's effective because it allows the author (and the readers) to explore the connections between colonialism, slavery, black-labour exploitation, civil-rights battles, and today's racism. It's frustrating because some stories are so short that they feel like necessary links, or vignettes, without leaving the time to "grow emotions" for the characters. Some of the plot-patterns in the book were also a bit forced and already-seen (for those who read the book already: black stones, romantic resolution...). That said, it was a fine read and an important one, delving into the horrors of colonialism.